Con­dut­tri­ce / docen­te: Vale­ria Pini

Reci­ta­zio­ne Ado­le­scen­ti / NEI PANNI DELL’ATTORE

Per chi: ado­le­scen­ti 14 – 17  anni

Dura­ta del per­cor­so: da otto­bre a mag­gio

Fre­quen­za: Un incon­tro set­ti­ma­na­le del­la dura­ta di h 01,30’

 

“L’ado­le­scen­za è l’epo­ca in cui si con­qui­sta a mor­si l’espe­rien­za.” Jack Lon­don

 

Sono boc­co­ni a vol­te dol­ci e pia­ce­vo­li, a vol­te ama­ri e com­ples­si.

L’adolescenza è un po’ come il meteo quan­do è sem­pre varia­bi­le, un po’ impre­ve­di­bi­le.

Occor­re deli­ca­tez­za, cura, a vol­te silen­zio, a vol­te il corag­gio di “rider­ci su” se ce n’è lo spa­zio e a vol­te quel­lo di accet­ta­re che ci sia tan­ta fati­ca.

Il Tea­tro in que­sto trat­to del­la nostra vita, può esse­re il luo­go di silen­zi, di sguar­di, di gio­chi, il gio­co dove dire attra­ver­so le paro­le di altri (i Per­so­nag­gi) quel­lo che non riu­scia­mo anco­ra a dire o sem­pli­ce­men­te non voglia­mo dire.

Può esse­re quel luo­go dove esplo­ra­re e spe­ri­men­ta­re, libe­ri dal giu­di­zio, dal voto e dal­la “valu­ta­zio­ne”.

Un luo­go dove si fa, solo per il pia­ce­re di fare.

Lo stu­dio di testi, auto­ri, sto­rie e la loro inter­pre­ta­zio­ne, diven­ta­no un modo ludi­co e leg­ge­ro di met­ter­si in gio­co INSIEME  ad altri che con­di­vi­do­no ana­lo­ghe gio­ie e fati­che.

Il pal­co­sce­ni­co di fine anno diven­ta uno spa­zio di pro­ta­go­ni­smo, anche quel­lo con­qui­sta­to “A Mor­si”, tra luci, sipa­rio, applau­si, sudo­ri, impe­gno, risa­te e alle­na­ze!

Duran­te l’anno ragaz­ze e ragaz­zi potran­no ave­re l’occasione di incon­tra­re arti­sti affer­ma­ti che potran­no por­ta­re la loro testi­mo­nian­za pro­fes­sio­na­le e per­so­na­le. Momen­ti di incon­tro, con­fron­to e rifles­sio­ne sul futu­ro.