Giorgio Centamore

Conduttore del corso “IMPRO LAB — Laboratorio di Improvvisazione”

Nel lon­ta­no 1993 Ho ini­zia­to a col­la­bo­ra­re con La Lega Ita­lia­na Improv­vi­sa­zio­ne Tea­tra­le, la com­pa­gnia che por­tò dal Cana­da in Ita­lia i “Mat­ches di Improv­vi­sa­zio­ne Tea­tra­le”, e mi pre­gio di esse­re  sta­to a lun­go tito­la­re del­la squa­dra pro­fes­sio­ni­sti di Mila­no e del­la Nazio­na­le Ita­lia­na.

Per chi non sa di cosa si trat­ta in sin­te­si è uno spet­ta­co­lo dove atto­ri di diver­se squa­dre di tutt’Italia, in maglie da hokey,  si sfi­da­no su pro­ve di improv­vi­sa­zio­ne.

Per chi già cono­sce lo spet­ta­co­lo, aven­do­ci già visto in TV su Rai 2 o maga­ri dal vivo, cosa potrei rac­con­tar­vi…

Ho ini­zia­to a lavo­ra­re con loro dopo ave­re segui­to parec­chi cor­si e sta­ges orga­niz­za­ti dal­la com­pa­gnia con mae­stri ita­lia­ni e tan­ti inter­na­zio­na­li.

Ho gio­ca­to anche all’estero in ingle­se e in fran­ce­se, infat­ti i cam­pio­na­ti inter­na­zio­na­li ven­go­no dispu­ta­ti in lin­gua fran­ce­se.

Nel perio­do in cui ero mol­to atti­vo con loro, la squa­dra ita­lia­na ha anche vin­to i mon­dia­li di improv­vi­sa­zio­ne in Cana­da.

Dopo anni di mili­tan­za con la L.I.I.T inven­tai i pri­mi “for­mat deri­va­ti” ita­lia­ni che anco­ra oggi vivo­no una ful­gi­da vita­li­tà: a quei tem­pi sta­va­no pren­den­do pie­de anche all’estero nel­le emit­ten­ti di tut­to il mon­do e da que­sti si gene­ra­ro­no anche diver­se tra­smis­sio­ni, tra le qua­li “Buo­na la Pri­ma” di Ale e Franz, anche se que­sta si allon­ta­na dal­la disci­pli­na inse­gna­ta nel con­te­sto in cui sono cre­sciu­to.

Ho per­se­gui­to negli anni inse­gnan­do e alle­van­do nuo­ve leve fino ad oggi, cer­can­do di tra­smet­te­re tut­ta l’esperienza accu­mu­la­ta ed il pia­ce­re di arri­va­re sen­za pate­mi ad una con­sa­pe­vo­lez­za, una padro­nan­za ed una tran­quil­li­tà che con­sen­ta di destreg­giar­si in qual­sia­si occa­sio­ne nell’improvvisazione con i con­se­guen­ti infi­ni­ti bene­fi­ci.