La Comunicazione di Successo

Per chi: adulti

Durata del percorso: 10 incontri monografici della durata di h 2 ciascuno o un week end intensivo della durata complessiva di 16 ore oltre a un follow up di h 4

Comunicare è un’azione involontaria: NON possiamo NON comunicare! Anche quando stiamo zitti , ci pensano il nostro corpo, i nostri gesti, i nostri sguardi, a dire molto.

Essere consapevoli delle dinamiche e degli strumenti volontari e involontari della comunicazione, ci permette di utilizzare in modo più appropriato, l’apparato comunicativo e avere dunque maggior successo:

·       nelle comunicazioni interpersonali

·       nell’esposizione di concetti e pensieri

·       nel sostenere una tesi che ci sta particolarmente a cuore

·       nel presentare un prodotto, una soluzione al cliente

·       nel presentare un progetto al nostro datore di lavoro

·       nell’esporre una richiesta a colleghi o dirigenti

·       nel presentare cambiamenti che generano resistenze

·       nell’esprimere una nostra esigenza o nel riportare a terze parti quelle di altri

 

Comunicare bene

(abilità che implica anche l’esercitazione di un buon ascolto)

migliora la vita e le prestazioni professionali

 

·       Vuoi diventare un abile comunicatore?

·       Vuoi scorpire che “tipo” di comunicatore sei e potenziare le tue doti naturali?

·       Vuoi “farti capire meglio” in famiglia, tra amici e in ambito lavorativo?

·       Vuoi investire sulla tua professionalità per avere una carta in più in ambito lavorativo e “fare la differenza”?

Lavorare su questo tema,  oggi che viviamo in una società basata quasi unicamente sulla comunicazione a tutti i livelli (verbale, visiva, corporea),  è un’intuizione preziosa.

 

Il corso di comunicazione  si prefigge di mettere i partecipanti nella condizione di:

·       affrontare e vincere timori e difficoltà oggettive del parlare (uno a uno, uno a pochi o in pubblico)

·       acquisire padronanza di strumenti tecnici utili a una comunicazione chiara e funzionale

·       acquisire conoscenza e consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e conseguentemente lavorare

o       sui primi per potenziarli

o       sui secondi per superarli

·       imparare a gestire l’imprevisto

·       imparare a gestire le emozioni

·       imparare a saper ascoltare anche un interlocutore o una platea silenziosa,  nel loro silenzio ci danno innumerevoli informazioni

·       imparare a stemperare un clima teso con piccoli e adeguati “fuori programmi”

·       imparare a cogliere le obiezioni come preziose occasioni di relazione e rilancio